Emergenza acqua: via libera alla costruzione di bacini di accumulo
Emergenza acqua: via libera alla costruzione di bacini di accumulo Dalla semplificazione delle procedure per la realizzazione dei piccoli bacini di stoccaggio fino ai 100 metri cubi d’acqua da destinare all’irrigazione, misura attesa anche a fronte dei problemi legati alla siccità all’abolizione del certificato medico per il rientro a scuola dopo cinque giorni di assenza per malattia. Sono alcune delle novità introdotte dal disegno di legge di manutenzione dell’ordinamento regionale per il 2023, conosciuto anche come legge “omnibus”, approvata dal Consiglio Valle con i 19 voti a favore della maggioranza e i 16 voti di astensione della minoranza.
Altre modifiche
Tra le modifiche più rilevanti, illustrate in aula dal relatore del provvedimento, Erik Lavevaz (Union valdôtaine), in tema di enti locali, si inserisce per il 2023 una deroga alle assunzioni a favore delle Unités des Communes valdôtaines, richiesta dal Consiglio permanente degli enti locali, per reclutare del personale aggiuntivo non solo mediante nuove assunzioni, ma anche mediante procedure di mobilità dai Comuni, da destinare alle attività dello Sportello unico degli enti locali. È anche abrogato l’obbligo di dotazione di canne fumarie dei fabbricati in quanto le norme di riferimento per la progettazione degli impianti termici degli edifici e dei loro componenti, anche in ragione della rapida evoluzione normativa e tecnologica, sono da rinvenire nella normativa statale vigente in materia”, prosegue Lavevaz.
La legge stabilisce anche una nuova data per il via ai saldi estivi in Valle d’Aosta: per il solo 2023, adeguandosi alle decisioni della Conferenza delle Regioni, è prevista una deroga per la decorrenza dei saldi estivi a partire dal 6 luglio (e non dal primo sabato del mese come previsto nella legge regionale 12/1999).
Altre novità
Altra novità, in materia di servizi sociali, riguarda l’allineamento del quadro normativo regionale alle disposizioni nazionali conosciute come “Dopo di noi” per consentire alle persone con disabilità grave di continuare a risiedere nella stessa struttura residenziale dopo i 65 anni di età.
Sul disegno di legge è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno proposto dalla Lega e mendato in aula in accordo con l’assessore regionale alle Politiche sociali, Carlo Marzi, che impegna il governo a predisporre un gruppo di lavoro tecnico-politico per la revisione della legge regionale numero 14/2008 relativa al sistema integrato di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità, che dovrà coinvolgere il gruppo interstituzionale sulle disabilità e la quinta commissione consiliare.
(re.aostanews.it)
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