Assestamento di bilancio, emendamenti della Lega per sostegno a imprese e famiglie
Il gruppo Lega VdA propone alcuni emendamenti migliorativi a quattro disegni di legge in discussione da domani in Consiglio regionale
Il gruppo Lega VdA torna a parlare di Naître Valdôtain e Chèque énergie e di sostegni a imprese e famiglie con gli emendamenti presentati a quattro disegni di legge sui quali il Consiglio Valle si confronterà a partire da domani .
Gli emendamenti
«Si tratta di emendamenti migliorativi che introducono alcune disposizioni dove non erano previste, in quattro dei sette disegni di legge in discussione» spiega Andrea Manfrin nella conferenza stampa del primo pomeriggio.
Si tratta di aggiungere, nel Ddl 93 sulle guide di media montagna, la possibilità che gli accompagnatori possano utilizzare anche ramponcini da trail running oltre alle racchette da neve durante le loro escursioni; di prevedere, nell’articolo 5 del Ddl che istituisce la zona franca della ricerca per attrarre attività produttive, l’autorizzazione a negoziare con lo stato ulteriori agevolazioni sul capitale umano; di prevedere, nell’ambito delle celebrazioni dell’80° anniversario della Liberazione e della Resistenza di momenti di approfondimento sui regimi totalitari del passato, attuali e futuri.
Gli interventi più sostanziosi riguardano il Ddl 109, il secondo assestamento di bilancio, per il quale Lega VdA prevede tre emendamenti che vanno a sostegno delle imprese, delle famiglie e dei valdostani che hanno subito la crisi energetica.
Si torna nuovamente a parlare in aula di Naître Valdôtain e Chèque énergie.
Per contrastare il drastico calo demografico la Lega propone Naître Valdôtain, un provvedimento che metterebbe a disposizione 3 milioni di euro in tre anni per sostenere le spese per ogni nuovo nato.
Anche Chèque énergie, il contributo per il contenimento dei costi energetici torna per la terza volta in discussione, prevedendo 15 milioni di euro nel triennio per sostenere le spese di energia elettrica e riscaldamento, un’iniziativa che va «a sopperire la mancanza del bon de chauffage».
La terza iniziativa riguarda invece il rafforzamento patrimoniale delle imprese con 6 milioni di euro per il 2024/2025 a quelle aziende che intendono presentare un progetto «per futuri aumenti di capitali, per attrarre investimenti o riportare produzioni in casa, riconvertire e sviluppare le produzioni» spiega il consigliere Stefano Aggravi.
Potranno beneficiarne imprese con sede legale o operativa in Valle d’Aosta, attive da almeno 12 mesi, per il 30% dell’aumento di capitale sottoscritto dall’impresa.
Le risorse
Le risorse per attuare le iniziative proposte sono individuate nelle risorse libere, senza vincolo di destinazione, delle spese correnti.
(erika david)