Protesta dei trattori in Valle d’Aosta: 3 giorni di mobilitazione, «giù le mani dalla nostra terra»
La protesta nella Capitale nella foto di RTL 102.5
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 06/02/2024

Protesta dei trattori in Valle d’Aosta: 3 giorni di mobilitazione, «giù le mani dalla nostra terra»

A partire da domani, corteo con i mezzi e a piedi per sensibilizzare i valdostani contro le decisioni dell'Unione Europea

Protesta dei trattori in Valle d’Aosta: 3 giorni di mobilitazione, «giù le mani dalla nostra terra».

«Giù le mani dalla nostra terra».

Anche la Valle d’Aosta aderisce alla mobilitazione nazionale cosiddetta dei trattori, contro le recenti decisioni dell’Unione Europea che, secondo i promotori «mirano a colpire e distruggere la nostra economia».

Tre giorni di mobilitazione

L’iniziativa è di un gruppo di cittadini che  ha organizzato tre giorni di mobilitazione, a partire da domani e fino a venerdì 9 febbraio.

L’appuntamento è domani mattina alle 9.30 alla Torre Piezometrica, zona Pépinières dell’Espace Aosta.

Un corteo di auto e mezzi agricoli è previsto al mattino, tutti e tre i giorni.
Al pomeriggio, da via Aubert, il corteo a piedi si dirigerà verso Place Deffeyes, dove da domani è convocato il Consiglio regionale.

Le ragioni della 3 giorni di mobilitazione

«In tutta Europa, agricoltori e allevatori si stanno mobilitando contro le disastrose e criminali direttive dell’Unione Europea che mirano a colpire e distruggere la nostra economia» lamentano i cittadini, che invitano i valdostani a partecipare «a difesa della propria terra».

«L’Europa mette le mani sulla nostra terra, prevedendo l’esproprio dei terreni agricoli come ad esempio, le risaie in Piemonte oppure i terreni dell’Emilia Romangna, in Puglia, in Sicilia e in Calabria, per trasformarli in distese di fotovoltaico oppure in cambio della non produttività, offrono contributi. I contributi servono a tenerci al guinzaglio – proseguono i promotori della mobilitazione -.

Cerchiamo di allargare lo sguardo, e poniamoci una semplice domanda.
Ma se gli agricoltori italiani produrranno meno grano, riso, olio, ortaggi, cosa mangeranno gli Italiani l’anno prossimo?

Sulle nostre tavole mancherà del cibo e saremo così costretti ad importarlo!
Dal Canada, dal Pakistan, dall’Australia. Alla faccia del green, del made in Italy e delle eccellenze del bel Paese».

Non soltanto agricoltori e allevatori

Non solo agricoltori e allevatori; alla mobilitazione aderiscono anche ristoratori, commercianti e imprenditori.
Alla mobilitazione aderisce anche la Filiera Somministrazione e comparto terziario VdA.

Tra le rivendicazioni dei promotori, la protezione del made in Italy, dei nostri terreni e dei settori produttivi oltre al fermo no alla carne e latte sintetico e alle farine di insetti.

Nella foto in alto di RTL 102.5, la protesta dei trattori nella Capitale.

(re.aostanews.it)

Nell’incantevole villaggio walser di Gressoney-La-Trinité il Natale 2025 è magico
Dai mercatini alla Casa di Babbo Natale, dalla fiaccolata dei maestri di sci al party di San Silvestro, fino alla Festa della Befana: è ricco il programma del Natale 2025 nel Comune dell'Alta Valle del Lys
il 08/12/2025
Dai mercatini alla Casa di Babbo Natale, dalla fiaccolata dei maestri di sci al party di San Silvestro, fino alla Festa della Befana: è ricco il progr...
di segreteria 
il 08/12/2025
LAVORO 2. lavoro domanda CERCO LAVORO come addetta alle pulizie, compagnia anziani e baby sitter. Tel. 389 5415193 PUERICULTRICE ITALIANA esperienza v...
Sci alpino: Robinson davanti a tutte anche nella prima manche del secondo gigante di Mont Tremblant, Collomb fuori dalla seconda per 5/100
La neozelandese, già vincitrice ieri, precede Julia Scheib, Nina O'Brien e un'ottima Asja Zenere; la carabiniera di La Thuile manca per un soffio la qualificazione
il 07/12/2025
La neozelandese, già vincitrice ieri, precede Julia Scheib, Nina O'Brien e un'ottima Asja Zenere; la carabiniera di La Thuile manca per un soffio la q...