La Milanesiana arriva alla Villa Medicea “La Ferdinanda” (Prato)
Milano, 30 mag. (askanews) – Dopo quattro appuntamenti sold out al Teatro Franco Parenti di Milano, questa sera per la prima volta La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriverà nella cornice rinascimentale della Tenuta di Artimino alla Villa Medicea “La Ferdinanda” (Prato), patrimonio UNESCO, con l’appuntamento “L’infinito tra matematica e letteratura” in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Olmo.
Scienza, narrativa e musica si incontreranno nella dimora medicea con ospiti d’eccezione. Dopo i saluti istituzionali di Annabella Pascale, Presidente della Fondazione Giuseppe Olmo, ci saranno le letture di Paolo Zellini, matematico, filosofo e saggista, autore di opere che indagano i fondamenti della scienza, e Abdulrazak Gurnah, Premio Nobel per la Letteratura 2021, nato a Zanzibar, autore di romanzi profondi e poetici che raccontano le fratture della migrazione e dell’identità.
Paolo Zellini ha studiato e svolto attività di ricerca a Roma, a Pisa e negli Stati Uniti. I suoi ultimi libri pubblicati per Adelphi Edizioni sono: Discreto e continuo. Storia di un errore (2022) e Il Teorema di Pitagora (2023). È stato ospite nel primo appuntamento de La Milanesiana a Crotone dove ha ricevuto il Premio Scuola Pitagorica / La Milanesiana per le Scienze per il suo contributo straordinario alla divulgazione del pensiero scientifico. Come ha scritto Teresa Cremisi nella motivazione del premio, «da vero erede dei grandi umanisti, Zellini ci fa toccare con mano la prossimità della matematica con l’intimo del pensiero umano più alto. E, con grazia e talento da scrittore, riesce a trasmettere – anche a coloro che con la matematica hanno poca dimestichezza – quei brividi e quelle pulsazioni tipiche concessi a coloro che approdano, sapientemente guidati, sui territori della Conoscenza». Il premio consegnato nella cornice del Teatro Apollo è stato un bellissimo bassorilievo dell’artista Giuliano Giuliani, che ha unito una rappresentazione del teorema di Pitagora insieme alla grazia della Rosa della Milanesiana.
Abdulrazak Gurnah è stato insignito del Premio Nobel per la sua intransigente e profonda analisi degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato tra culture e continenti. Il suo ultimo romanzo è “Furto” per La nave di Teseo, che narra la vita di tre giovani che crescono in Tanzania negli anni Novanta.
Chiuderà la serata un intervento musicale di Paolo Fresu, tra i più importanti trombettisti jazz, e Pierpaolo Vacca, maestro dell’organetto. Introduce Elisabetta Sgarbi.
Artimino è una frazione di Carmignano (Prato). La Villa Medicea di Artimino da giugno 2013 è patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.