Elezioni anticipate, Vdalibra: «ultimo atto nauseante della legislatura»
Roberto Cognetta e Stefano Ferrero contrari alla data del 19 aprile per le consultazioni regionali
Vdalibra punta il dito contro le elezioni anticipate il 19 aprile: «la maggioranza uscente compie l’ultimo atto nauseante di questa deludente Legislatura».
Osservano i Consiglieri Stefano Ferrero e Roberto Cognetta. «Il 22 aprile è previsto il processo davanti alla Terza sezione centrale d’appello della Corte dei conti di Torino sui 140 milioni di euro di fondi regionali erogati alla Casinò de la Vallée spa tra il 2012 e il 2015. Un processo che vede sul banco degli imputati, tra gli altri, Renzo Testolin, Mauro Baccega, Joël Farcoz, Emily Rini, Pierluigi Marquis». «Dato che l’eventuale condanna degli imputati (in caso di mancato risarcimento del danno) comporterebbe l’interdizione dai pubblici uffici probabilmente si andrà a elezioni con persone che decadranno dalla carica e dovranno essere sostituite. La notizia di un procedimento in corso dai risvolti così pesanti non farebbe bene alla campagna elettorale loro e dei loro movimenti».
«Quindi si anticipa al massimo la data, facendo sì che la scelta del 19 di aprile non risponda a interessi generali ma, al contrario, a precisi interessi delle solite forze politiche, incapaci di amministrare, che governano usando l’unica arte che conoscono bene: quella dell’esercizio di un potere arrogante svolto per soli interessi personali».