Ipotesi zona arancione, lavoratori del terziario in piazza lunedì 15 marzo
Lavoratori autonomi e dipendenti, sostenuti dalla Filiera Somministrazione Valle d'Aosta hanno annunciato la protesta per lunedì, chiedendo «risposte chiare e sostegni concreti».
Ipotesi zona arancione, lavoratori in piazza lunedì 15 marzo.
Lavoratori autonomi e dipendenti del settore terziario, sostenuti dalla Filiera Somministrazione Valle d’Aosta hanno annunciato la protesta che si terrà lunedì 15 marzo, alle ore 10 in piazza Chanoux, ad Aosta, forti anche di una raccolta firme che ha ottenuto 500 adesioni.
Lavoratori del terziario: «situazione insostenibile»
«Con la Valle d’Aosta nuovamente in zona arancione, ancora una volta lavoratori autonomi e dipendenti saranno obbligati a chiudere e messi in ginocchio – spiegano i promotori della protesta -.
L’annullamento della stagione turistica 2020/2021 e parte di quella 2019/2020 hanno pesantemente compromesso l’economia di molte aziende valdostane.
Ecco perchè il terziario non può che mobilitarsi e chiedere alla politica valdostana risposte concrete».
I promotori della manifestazione chiedono chiarezza sui sostegni economici ma anche «leggi chiare che tengano in considerazione gli esigui numeri della popolazione e il territorio».
Tra le richieste ai nostri amministratori anche un intervento sui costi fissi delle attività: la quota di cassa integrazione in capo all’imprenditore, i versamenti Inps e le altre tasse e canoni, tra i quali la Tari, i déhors, gli affitti…
L’interrogativo grande è anche sulla strategia per la ripartenza.
«Al 1º complenno del mantra «andrà tutto bene», il tempo è scaduto, abbiamo bisogno di un segnale concreto entro il primo giorno di primavera… e speriamo che primavera sia!»
(c.t.)