Aeroporto Corrado Gex: riavvio iter per completamento e potenziamento
L'obiettivo è l'incremento delle attività di aviazione generale, compresi i voli charter a carattere regionale. Critica Adu
Aeroporto Corrado Gex: riavvio dell’iter per il completamento. Lo comunica l’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio.
Il riavvio delle procedure di completamento di un’opera ferma ormai da anni è stato approvato dalla Giunta regionale riunitasi lunedì 17 maggio.
La decisione del Governo regionale nasce “a seguito dell’avvenuta recente validazione della progettazione esecutiva del completamento del terminal a servizio del complesso aeroportuale – si legge in una nota -. Sono necessari alcuni adempimenti formali per dare coerenza alle procedure amministrative correlate e soprattutto ai finanziamenti a supporto dell’intervento”.
“Sarà rivisto l’atto integrativo dell’Accordo di Programma Quadro sottoscritto con i Ministeri competenti dello Stato e l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), aggiornandolo alle modifiche introdotte dal progetto esecutivo di completamento dell’aerostazione e rimodulando di conseguenza le risorse finanziarie necessarie – prosegue la nota -. Le attività descritte consentiranno, nei prossimi mesi, di dare corso alle successive attività di completamento dell’aerostazione, rendendo la struttura funzionale rispetto alle esigenze di un aeroporto così come configurato dal recente Documento di Economia di Finanza Regionale 2021/2023″.
Il nuovo aeroporto
Nello specifico, nell’ambito della definizione delle dotazioni informatiche e degli arredi, saranno riservati spazi adeguati oltre che per l’attività commerciale anche per le attività istituzionali e per gli operatori di aviazione generale.
Sarà previsto, nel contempo, un segmento di volo commerciale attraverso la dotazione dello scalo anche di procedure di arrivo e partenza strumentali basate sulla navigazione GPS (RNAV).
“In coerenza con quanto espresso nel DEFR, l’obiettivo dichiarato per lo sviluppo del sistema aeroportuale regionale prevede di favorire l’incremento delle attività di “aviazione generale” quali protezione civile, elisoccorso, voli di stato, lavoro aereo, voli business, voli turistici a motore, volo a vela, pratica con droni, addestramento piloti, unitamente ad attività di aviazione commerciale quali aerotaxi e business aviation, nonché un segmento di voli charter, a carattere stagionale e con limitazioni di dimensioni e capienza degli aeromobili”, spiega l’Assessorato.
Adu critica: basta alla megalomania autonomista
” Nemmeno il tempo di rabberciare la maggioranza, caduta su di un ospedale rattoppato, ed ecco gli Autonomisti rilanciare con un nuovo rospo da far ingoiare ai partner di governo: il riavvio dell’iter di completamento dell’aeroporto Corrado Gex – si legge in una nota di Adu -. Milioni di euro di tasse dei contribuenti già bruciati in un progetto inutile, gli avvisi della Corte dei Conti rispetto alle grandi opere, le documentate proteste dei comitati e delle associazioni, la crisi climatica e quella pandemica pare non abbiano fatto rinsavire il Governo regionale”.
Per Adu “si persevera rispetto al gigantismo avviato da Caveri e dal suo sogno megalomane di aeroporto commerciale, aperto ai voli charter e al volo strumentale”.
Per ADU “l’aeroporto va ricondotto alle sue funzioni naturali: protezione civile, elisoccorso ed aeroporto turistico, compreso il volo a vela”.
La stoccata politica
“A questo punto, visto il precedente dell’ospedale, ci pare opportuno ricordare ai consiglieri del PCP il punto 48 del loro programma, in cui non si faceva riferimento al carattere commerciale dell’aeroporto – sottolinea Adu -. In particolare, sollecitiamo il consigliere Bertin, che ha fondato una parte della sua lunga carriera politica su questa battaglia, a ribadire le sue posizioni, salvo che il suo ruolo di Presidente del Consiglio lo avesse reso super partes anche rispetto agli sprechi pubblici”.
(re.aostanews.it)