Scuola: 147 posti ancora da assegnare tra gli insegnanti
Da sinistra, la dirigente della Struttura Personale Scolastico Lisa Furfaro; l'assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz e la Sovrintendente agli Studi Marina Fey
Scuola
di Cinzia Timpano  
il 05/09/2024

Scuola: 147 posti ancora da assegnare tra gli insegnanti

Si tratta di cattedre intere e spezzoni di orario; la Sovrintendenza agli Studi e il gruppo di lavoro hanno completato il loro lavoro; ora tocca alle istituzioni scolastiche completare gli organici attraverso la nuova procedura degli interpelli e le MAD

Scuola: 147 posti ancora da assegnare tra gli insegnanti.

Mercoledì 11 settembre suonerà la prima campanella per gli studenti valdostani.

L’anno scolastico sarà simbolicamente inaugurato alla scuola primaria di Gressan.

86 insegnanti assunti

Nonostante siano stati assunti 86 insegnanti (66 vincitori dell’ultimo concorso e gli altri da graduatorie di vecchi concorsi e una decina attraverso la procedura straordinaria), gli organici non sono completi.

147 posti da assegnare

Sono 147 i posti da assegnare, tra cattedre e spezzoni di orario.

Il compito di completare gli organici spetta adesso, dopo il lavoro di Sovrintendenza e gruppo di lavoro, alle singole istituzioni scolastiche.

La novità degli interpelli

Novità di quest’anno sono gli interpelli, una procedura riservati alle persone abilitate o in subordine a chi ha il titolo o la specializzazione.

Per reclutare il personale mancante le scuole dovranno ricorrere agli interpelli e in ultima istanza alle Mad, la messa a disposizione, cioè la candidatura volontaria di aspiranti insegnanti.

Dagli interpelli sono automaticamente esclusi gli insegnanti che hanno rinunciato alla supplenza proposta dal gruppo di lavoro.

Interpelli, manca la circolare operativa

Peccato che a una manciata di giorni dall’avvìo dell’anno scolastico, il Ministero non abbia ancora emanato la circolare operativa per gli interpelli; «intanto la Sovrintendenza ha comunicato delle indicazioni alle istituzioni scolastiche per uniformare la procedura sul territorio» ha precisato la Sovrintendente agli Studi Marina Fey.

Secondo quanto riferito dalla Sovrintendente agli Studi, «mancano in particolar modo gli insegnanti delle discipline STEM (Scienze, Tecnologie, engineering e matematica) e di indirizzo.

698 convocazioni, 152 supplenze assegnate

Dal 26 di agosto sono state 698 le convocazioni di insegnanti.

152 sono state le supplenze assegnate alla scuola dell’infanzia, alla primaria e al Convitto regionale.

È rimasto da assegnare soltanto un part time al Convitto.

Dal 2 al 4 settembre, gli uffici hanno rielaborato gli elenchi per assegnare le supplenze per le secondarie di I e II grado.

302 rinunce

581 sono state le convocazioni per assegnare 401 posti.

302 sono gli insegnanti che non si sono presentati o hanno rinunciato.

Questi dati e molti altri sono stati presentati quest’oggi dall’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz, dalla Sovrintendente agli Studi Marina Fey e dalla dirigente della Struttura Personale Scolastico Lisa Furfaro.

Di «tempi non gestibili in autonomia ma che seguono dinamiche fissate a livello nazionale» ha parlato l’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz, riferendosi al fatto che non abbiamo un contratto collettivo per insegnanti e dirigenti e che perciò seguiamo le direttive del Ministero.

«Dove possibile però abbiamo già concesso l’assunzione agli insegnanti che hanno superato il concorso 2023, senza aspettare la fine dell’anno come accade a livello nazionale».

La dirigente Lisa Furfaro ha illustrato la lunga procedura che inizia nel mese di gennaio, all’indomani delle iscrizioni degli alunni con gli organici di diritto.

Furfaro ha segnalato l’aumento di studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, di alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

I dettagli nell’approfondimento che sarà pubblicato lunedì 9 settembre su Gazzetta Matin.

Nella foto in alto, da sinistra, la dirigente della Struttura Personale Scolastico Lisa Furfaro, l’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz e la Sovrintendente agli Studi Marina Fey.

(cinzia timpano)

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