Coronavirus, test e tamponi: le farmacie non sono ancora abilitate
In attesa di autorizzazione per l'utilizzo dell'apposita piattaforma
Coronavirus, test e tamponi: le farmacie non sono ancora abilitate. Ci vorrà ancora qualche settimana – come ha anticipato Gazzetta Matin sul numero in edicola lunedì 8 marzo – perchè tamponi e test sierologici possano essere effettuati nelle farmacie comunali e private delle nostra regione.
All’indomani della notizia, sono tanti i cittadini che hanno telefonato o si sono recati in farmacia, convinti di poter effettuare il tampone, «per stare tranquillo».
Manca l’abilitazione
L’accordo tra amministrazione regionale, azienda Usl, Federfarma Assofarm Valle d’Aosta è stato perfezionato, «ma dobbiamo aspettare di essere abilitati all’utilizzo dell’apposita piattaforma» commenta il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Valle d’Aosta Fabio Giacherio.
In questo momento e per i prossimi giorni, nessuna farmacia potrà effettuare tamponi o test sierologici». L’accordo prevede che test e tamponi possano essere effettuati a un costo di 35 euro(a carico del richiedente, non c’è alcuna esenzione, gratuità o prescrizione, ndr) esclusivamente a soggetti asintomatici e che non sono stati a contatto con casi sospetti.
L’esito dei test sarà comunicato al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda Usl e alla Struttura regionale di Protezione Civile, nel caso si rendano necessarie misure di isolamento.
«Saremo autorizzati a effettuare tamponi nasali e orofaringei con un determinato range di affidabilità e i test sierologici. E’ bene precisare che si tratta di una sorta di attività di screening, non di diagnostica. Penso ad esempio al nipote che rende visita alla nonna e vuole stare tranquillo, oppure alla nonna che deve accudirei nipoti. Diciamo che sarà una scrematura importante ed evidentemente, se sarà rilevata la positività, bisognerà effettuare il tampone molecolare» puntualizza Giacherio.
(ci.ti.)